La rabbia è una delle emozioni primarie e come tale è in rapporto al mondo interno o esterno dell’individuo che la prova.
James Averill, uno dei più importanti i ricercatori sul tema, individua tre caratteristiche principali: ci si arrabbia solo quando la responsabilità della frustrazione o del disagio è attribuita ad altri, la situazione che ha portato alla rabbia viene valutata come evitabile e non c’è una motivazione valida per il comportamento che ci ha danneggiato.
Generalmente la rabbia viene sperimentata all’interno di legami significativi, perciò mariti, mogli, fidanzati, genitori e figli sono quelli che ci fanno arrabbiare di più, questo potrebbe anche essere dovuto al fatto che le persone più vicine a noi sono quelle con cui trascorriamo più tempo e il rapporto affettivo che caratterizza il legame permette di perdere momentaneamente il controllo senza distruggere la relazione.
La rabbia non è un’emozione soltanto negativa, serve per rispondere efficacemente a una minaccia o alla frustrazione, ci aiuta a combattere per la nostra sicurezza e fornisce energia per risolvere un problema. Arrabbiarsi non è sbagliato in assoluto perché la rabbia può essere utilizzata come un’emozione positiva e costruttiva che permette di far valere le proprie ragioni e negoziare per i propri bisogni.
Anche se il modo di vivere il sentimento della rabbia è diverso per le varie culture, la mimica facciale della rabbia è universale: le sopracciglia sono abbassate e ravvicinate, le palpebre inferiori sono tese così come le superiori che possono essere abbassate dall’azione del sopracciglio, le labbra sono strette e dritte oppure aperte come nell’atto di gridare e le narici sono dilatate (questa caratteristica è, però, tipica anche della tristezza).
Quali sono le dieci regole per gestire la collera?
1- Prendi una pausa per respirare e allontanarti qualche momento da ciò che ti ha causato la rabbia
2- Una volta calmo spiega alle persone a te vicine le ragioni della tua rabbia
3- Usa l’esercizio fisico come valvola di sfogo per le emozioni, se ti accorgi che stai per esplodere fai una passeggiata veloce o una corsa
4- Pensa prima di parlare. raccogli i tuoi pensieri per esprimerli al meglio permettendo agli altri di fare lo stesso
5- Trova le soluzioni migliori per evitare di ritrovarti in una situazione che innesca la tua rabbia
6- Sostieni le tue ragioni parlando di cosa ti sta facendo arrabbiare dal tuo punto di vista
7- Non portare rancore
8- Usa l’umorismo per allentare la tensione
9- Utilizza gli esercizi di rilassamento come ad esempio gli esercizi di respirazione
10- Se ritieni di non poter gestire la rabbia e questo sta rovinando alcuni aspetti della tua vita, rivolgiti a un esperto che possa insegnarti come controllarla.